giovedì 19 settembre 2013

Abbiamo letto "Gabriel's Raptur Redenzione e Tormento"

Buonasera carissime, voglio dedicare il mio post di oggi alle meraviglie, che non sono solo sette. Ed è così che con una tazza di thè davanti al Pc, mi ritrovo a parlarvi di un libro che ti stordisce che ti fa perdere la testa, che sorprende, malinconico a momenti, ma che alla fine lascia un Segno con la “S” maiuscola! Sto parlando di Gabriel's Rapture e del mio amato Professor Emerson.

Titolo: Gabriel's Rapture. Redenzione e tormento

Autore: Sylvain Reynard

Editore: Nord

Pagine: 420

Prezzo: € 15,90

Ebook: disponibile in eBook


Trama
Gabriel e Julia sono anime gemelle. Per lui, quella timida e dolce studentessa universitaria è la luce che ha spazzato via le tenebre del passato; l’angelo che lo ha allontanato dalla strada dell’eccesso e che gli ha insegnato ad amare. Per Julia, l’incontro col professor Gabriel Emerson è stato l’inizio di una «vita nova». Grazie a lui, Julia si è lasciata alle spalle i ricordi dolorosi e ha trovato la forza per superare le proprie insicurezze. E adesso è pronta per farsi guidare lungo un sentiero costellato di desideri e di trasgressioni, verso il paradiso della felicità…

All’improvviso, però, il destino volta loro le spalle. Qualcuno ha scoperto la loro relazione e, per evitare uno scandalo che trascinerebbe nel fango l’ateneo, il rettore li mette di fronte a un ultimatum: devono separarsi, altrimenti la loro vita diventerà un inferno. Ma come potrà Gabriel scegliere tra la sua Beatrice e la carriera? Come potrà Julia essere felice se rinuncerà ai suoi sogni in nome dell’amore?

Lui: la barba appena accennata, quel mezzo sorriso che stordisce, disarma e conquista. Sexy, che più sexy non si può, disinvolto ma senza perdere in eleganza, sfacciato come dovrebbero essere gli uomini... tutti!
Lei: ragazza timida ed ingenua inizialmente, donna forte e indipendente poi.
Li avevamo lasciati durante una notte di passione a Firenze (e che notte!), e li ritroviamo così: "Il professor Gabriel Emerson era seduto nel suo letto, nudo, e leggeva il quotidiano fiorentino La Nazione... Julia dormiva. Era sdraiata di fianco, rivolta verso di lui, e respirava piano..."
Dopo varie insidie, la beata coppia può finalmente vivere alla luce del sole la loro relazione, lontana da occhi indiscreti, ma sfortunatamente non per molto. Al loro rientro a Toronto le cose si complicano non poco: i due amanti vengono denunciati e di conseguenza Gabriel da vero gentleman, ma all'insaputa di lei ahimè, decide di allontanarsi da Julienne ( è così che ama chiamarla) per proteggere la sua carriera universitaria. Pertanto una buona parte del romanzo mi ha fatto soffrire insieme a lei, che si ritrovava a pensare che il suo dolce Dante, in fin dei conti non era poi così dolce... E poi accade l'impossibile: dopo mesi di agonia sembra che finalmente Julia sia riuscita a farsene una ragione e ritorna alla luce grazie al suo amico Paul, che l'aiuta, la fa ridere e tanto credetemi, sia con le labbra che con il cuore, nonostante sia innamorato di lei... ma purtroppo neanche lui riesce ad essere la cura al dolore provocato dalla separazione del suo amato Dantista... ma non voglio aggiungere altro, altrimenti non mi fermo più e siete tutte a rischio spolier! Posso solo dirvi che anche in questo finale la nostra coppia avrà il loro "happy ending", per cui non date retta alla scritta delle porte dell'inferno e non abbandonate le speranze.
Che dire Sylvain Reynard (che forse sarò l'unica a non avere ancora capito se è un uomo o una donna) mi ha catturata e lasciatemelo dire anche acculturata, è stato un vero piacere scoprire il significato e l'interpretazione di tutti quei quadri durante i seminari del prof. Emerson, che ad avercelo un professore così a quest'ora mi sarei già laureata in Arte con 110/110 e Lode.
 Questo libro attraversa le varie fasi del pentimento e dell'espiazione, contrapponendo alla crudeltà e all'egoismo che facevano da padrone nel primo romanzo, l'amore e il sacrificio. 
Se nel primo volume avevamo visto un Gabriel che "viveva" in quello che per Dante era l'Inferno, in quest'ultimo lo accompagniamo in un viaggio attraverso il Purgatorio. Infatti passiamo da un uomo che non deve chiedere mai ad uno che si redime ed è finalmente pronto a sacrificarsi.
... Ok, non è da me dilungarmi tanto, quindi ora vi lascio con alcuni estratti del libro a mio parere"divini"...
"Alla mia amata, 
il mio cuore è tuo, e tuo è il mio corpo.

La mia anima lo è altrettanto."
"Ti sarò fedele, Beatrice.
Voglio essere l'ultimo per te.

Aspettami..."
"«Ti amerò per sempre, mia Beatrice, 
che tu decida di restare con me o di andartene.
Questo è il mio paradiso. E il mio inferno.» "
Ah dimenticavo, alle donne... tutte!

(my personal Mr Emereson)

Tessa...



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