lunedì 24 marzo 2014

Abbiamo letto "Losing it - credevo che il cielo fosse azzurro" di Cora Carmack

"Chi è la booksblogger peggiore di tutti i tempi?"
Eccomi, presente. *alza la manina*
"Perché?"
Ma come perche! Non vi ricordate di me? ... OK, allora vi rinfresco la memoria: sono quella che dopo aver "stroppiato" libri come I segreti di Coldtown e Il mio disastro sei tu (che entrambi quotavano quasi cinque stelline in quel di Goodreads) , torna oggi a giudicare un libro del quale a mio modestissimo parere, chiunque potrebbe far a meno di leggere. Sto parlando di Losing it,  primo romanzo dell'omonima serie New Adult di Cora Carmack.


Titolo: Losing It - Credevo che il cielo fosse azzurro

Autore: Cora Carmack


Casa Editrice: Edizioni Anordest


Data Uscita: 12 Dicembre solo cartaceo


Genere: New Adult


Trama: Bliss Edwards ha 22 anni ed è ad un semestre dalla laurea. E' anche ancora vergine. Non è esattamente un problema per lei però è stanca di essere l'unica rimasta vergine tra le sue amiche. Il modo migliore per risolvere il "problema" e non pensarci più è perderla nel modo più semplice e veloce possibile, in una storia di una notte. Ma il suo piano si rivela essere tutt'altro che semplice. Infatti, spaventata, lascia un ragazzo stupendo solo e nudo nel suo letto con una scusa che nessuno con mezzo cervello ci avrebbe mai creduto. E come se questo non fosse stato già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo in classe, riconosce il suo professore di teatro.  Infatti l'aveva lasciato nudo nel suo letto solo otto ore prima...



Odio dover fare queste brutte recensioni, ma haimè quando la scintilla non scocca, non scocca.
Non saprei darvi una ragione precisa per il quale questo libro non mi sia piaciuto, perché non è né scritto male, né altro... è solamente noioso. Nessuna emozione, nessun brivido nessuna risata, mi ha lasciato totalmente indifferente in ogni singolo momento della storia, non per niente mi ci sono volute quasi due settimane per finirlo e sicuramente non leggerò il seguito. 
Ma veniamo alla storia: Bliss Edwards a ventidue anni è ancora vergine e secondo la sua irruente best friend  Kelsey (l'unico personaggio a mio parere simpatico), potrebbe ritrovarsi presto sola, vecchia e zitella. Così una sera viene LETTERALMENTE trascinata in un pub dalla sua amica ed è qui che incontra un affascinante ragazzo che legge Shakespeare (seriously? O.o Chi si metterebbe mai a leggere in un pub, nel caos più totale, Shakespeare?). I due si piacciono subito, si baciano e vanno a finire a casa di lei... Si ri-baciano, si spogliano, ma nel momento clou non succede niente. Il giorno successivo, Bliss si ritroverà con un gatto immaginario (inizialmente) a cui ha dato il nome di Amleto, e come se non bastasse anche il suo migliore amico, con un tempismo che lascia desiderare, le dichiarerà il suo amore. Ma la cosa più assurda è che il ragazzo con cui è stata la sera prima e di cui pare avere una super cotta, si rivela essere il suo nuovo professore di recitazione!
Ora non so voi, ma a me inizialmente questa trama attirava parecchio, nel senso che gli elementi per sviluppare una storia col botto c'erano tutti ma che alla fine si è rivelato una vera delusione; più andavo avanti nella lettura più il mio interesse andava a scemare...Per non parlare del momento in cui la protagonista si ammala di mononucleosi e tutto viene descritto con dei toni melodrammatici esponenziali, neanche avesse una malattia incurabile! 
Insomma credo di essere stata abbastanza chiara e per tanto non mi dilungo ancora, ma sono davvero curiosa di sapere se qualcuno di voi lo ha letto e se gli è piaciuto. Vi prego ditemi che non sono la pecora nera della situazione.


Alla prossima, spero positiva, recensione.


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