mercoledì 28 maggio 2014

Anteprima "Stringimi più che puoi" di Gail McHugh. Collide series

Finalmente in Italia il libro che ha fatto impazzire l'America

 

Udite, udite amici lettori,
 arriva domani nelle nostre librerie Stringimi più che puoi, primo libro della serie Collide di Gail McHugh! Il bestseller New York Time che ha travolto le lettrici americane (e si spera anche noi italiane) con la forza di un ciclone... Perchè stiamo parlando di qualcosa di proibito... e come cita il libro: "se è proibito, c'è più piacere"!
 
Titolo: "Stringimi più che Puoi" (Collide, Collide Series #1)
Autrice: Gail Mc Hugh
Data Uscita: 29 maggio 2014
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Trama: Emily Cooper si è appena trasferita a New York, dove è pronta a iniziare una nuova vita. Ad attenderla nella sfavillante Manhattan c’è il suo fidanzato, Dillon Parker. Dillon è così gentile, dolce e premuroso: le è stato sempre vicino e l’ha aiutata a superare il lutto per la morte di sua madre. Ora Emily non può immaginare di vivere senza di lui. Poi, improvvisamente, Emily incontra Gavin Blake. Bello, misterioso, ricco, affascinante, Gavin è un uomo pericoloso, che può avere qualsiasi donna ai suoi piedi. Il loro incontro è breve, magnetico. Basta a infiammarle i sensi e a impedirle di pensare ad altro per giorni interi. Poi, quando per caso si incontrano di nuovo, l’attrazione tra loro è innegabile. Lei tenta di resistergli, ma lui è deciso a non lasciarla andare... Ed è disposto a tutto pur di possederla.

Ora... Vista la SUPER-trama, possiamo anche sorvolare sulla scelta della copertina da parte della Newton Compton vero girls?
Siamo comunque curiose di sapere se anche voi domani sarete in libreria per acquistare questo fantastico libro.





 
 



martedì 20 maggio 2014

Abbiamo letto “Quello che sei per me” di Rachel Van Dyken

Buon pomeriggio carissimi! Divorato in pochissime ore vi parlo oggi Quello che sei per me di Rachel Van Dyken, primo volume della serie The Bet.

Titolo: Quello che sei per me

Titolo originale: The Bet (The bet #1)

Autore: Rachel Van Dyken

Data di uscita: 15 maggio 2014

Editore: Nord

Prezzo: 16,40 €

Pagine: 320


Trama
È bastata una notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un’altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei e per chiederle aiuto. D’istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l’ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo – e odioso – fratello maggiore di Jake…
È solo un’occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?


Quando mi ritrovo a leggere dei libri così freschi, spumeggianti e carichi di buon umore non posso fare altro che sentirmi soddisfatta. Ed è così che mi sono sentita quando ho terminato la lettura di Quello che sei per me della Van Dyken. Sono rimasta piacevolmente affascinata dalla scrittura di questa autrice che sembra avere la capacità di mettere nero su bianco un vero e proprio film…più andavo avanti e più mi sembrava di essere seduta in prima fila al cinema a vedere una commedia romantica e spassosissima: nessuna pretesa, nessun colpo di scena, nessun dramma eccessivamente strappa-cuore, ma semplicemente la storia di una ragazza forte, davvero in gamba, alle prese con i suoi due amici di infanzia, i fratelli Titus. Il libro è incentrato su di un triangolo amoroso (e…potevamo noi di Live a thousand lives lasciarcelo sfuggire???) e parte con una scommessa dei due fratelli quando avevano solo 8 anni sulla loro amica. Kacey Jacobs e Jack Titus sono sempre stati migliori amici, per un periodo sono stati anche qualcosa di più, ma poi una notte tutto cambia e i due si allontanano finché Jack un giorno si presenta da Kacey con una proposta: le chiede di fingere di essere la sua promessa sposa per un weekend davanti alla sua famiglia, in cambio lui pagherà la retta universitaria senza contare il piacere che farà alla loro nonna Nadine, reduce da un infarto (consentitemelo: meravigliosa nonna Nadine). E così, dopo aver accettato, Kacey ritorna nel luogo dove ha trascorso la sua infanzia, con tutti i suoi bei ricordi e non. E qui dovrà anche fare i conti con l’altro fratello Titus, Travis, più grande di un paio di anni e che le ha reso l’infanzia quasi impossibile con i suoi dispetti e gli scherzi malefici…ma come si dice a volte l’apparenza può ingannare e quello che appare odio potrebbe addirittura non esserlo affatto. Sebbene non vi siano grandi colpi di scena non mi va di svelarvi troppo se non che, come afferma Kacey più volte, i fratelli Titus dovrebbero essere proibiti, totalmente illegali e un pericolo per tutto il genere femminile. Certo, qui Jack ci viene mostrato come una persona un po’ superficiale e arrogante…ma credo che nel secondo volume della serie troverà il suo giusto spazio.
“Tu, stupido miliardario senza cuore…”. E senza vergogna, e che cavolo.“Miliardario? Non ancora, piccola. Senza cuore?” Jack le sfiorò di nuovo il viso. “La risposta la sappiamo tutti e due”.
Parliamo piuttosto dell’altro fratello Titus, ovvero Travis: che dire da quando è comparso sulla scena ho amato ancora di più questo libro. E’ un tipo davvero molto particolare e l’unico aggettivo tra i tanti che potrei usare per descriverlo bellissimo favoloso da paura, quello più appropriato è NERD. Ed ecco che avrete capito perché l’ho amato alla follia, la mia indole nerd nulla ha potuto davanti ad un personaggio del genere.
Kacey distolse lo sguardo. Dio, Travis era così sexy che quasi voleva saltare sul tavolo e stuprarlo. Ecco cos succedeva quando si era single da troppo tempo e la relazione più intima dell’ultimo anno era stata con un e-reader e un duca immaginario di nome Henry.
Non mi dilungherò troppo ad elogiare le mille qualità di Travis, o la spensieratezza di questo libro per cui vi consiglio di cuore di leggerlo perché è un libro che vi farà sorridere tanto, vi farà volteggiare su delle nuvole piene di cuoricini e vi assicuro che non ve ne pentirete.

A presto,


mercoledì 14 maggio 2014

Abbiamo letto "Irresistibile" di Abbi Glines

Ciao a tutti,
oggi sono di poche parole perchè devo ancora riprendermi da questa IRRESISTIBLILE lettura, pertanto non perdo altro tempo e passo direttamente alla recensione.
 
Titolo: Irresistibile (Too far #2)
Editore: Mondadori/Chrysalide
Data di uscita: 15 aprile 2014
Autrice: Abbi Glines
Prezzo: € 14,90 
 Pagine: 250

Trama:Una scoperta terribile ha distrutto il mondo di Blaire. Anche se è convinta che non riuscirà mai a perdonare Rush, non può smettere di amarlo. L'unica possibilità è ricominciare, tornare alla vecchia vita nel suo rassicurante paesino, al fianco del suo grande amico Cain, e guardare avanti. Ma le strade di Blaire e Rush tornano a sfiorarsi e incrociarsi, come prima, più di prima: cosa succede se non puoi più fidarti di qualcuno, ma è solo di quel qualcuno che hai bisogno così disperatamente? Blaire cerca di resistere, di nascondersi, di mentire, ma sono il loro corpi e i loro cuori a dominare su tutto...



 
Rush Finley, TU-MI-UCCIDI.
*sospirone*

E' proprio vero... THE PERFECT BOYS EXIST ONLY IN THE BOOKS! Mai parole furono più Sante.
Dopo essermi innamorata (per l'ennesima volta aggiungerei) di LUI nel primo libro, in quest'ultimo penso proprio di venerarlo. Si avete capito bene, venerarlo, perchè non ho mai apprezzato tanto un cambiamento del genere in un ragazzo, che passa dall'essere lo Stronzo di turno (si, sempre quella famosa "S" maiuscola) per poi diventare il principe azzurro che più azzurro non si può. Ma prima di incentrare tutta la recensione su questo fantastico personaggio (perchè non esisti vero?....) vi parlerò anche del libro in generale.
La storia riprende esattamente dove l'avevamo lasciata con IRRAGIUNGIBILE ( qui la recensione) , ossia subito dopo la scoperta da parte di Blair di quello stramaledetto  quel segreto che aimè Rush le ha tenuto nascosto, pertanto ci troveremo di fronte ad una ragazza spezzata, sola e che sopratutto sa di non potersi fidare più di nessuno, neanche dell'uomo che credeva di amare... Daltro canto Rush non è da meno: sa di averla fatta soffrire, ma la cosa peggiore e che sa di non poter meritare il suo perdono; così si chiude in se stesso ( nella sua casa) e nel suo dolore, fino al momento in cui  non viene a sapere del  ritorno di Blair a Rosmary Beach; così pensa bene di giocarsi il tutto per tutto per fare in modo di riconquistarla...
...E qui intervengo io... Ora ditemi voi come cappero faccio io comunissima donna mortale a non volere un uomo del genere nella mia vita? Abbi Glines, io ti maledico! Come posso vedere ora il mondo con gli stessi occhi, se so che da qualche parte potrebbe esistere un certo Rush Finley? IO TI ODIO- ti odio-ti odio. Sappilo.
Ok, scusatemi tanto per questo sfogo, ma ne avevo davvero bisogno (sopratutto se una certa persona Cassandra non si decide a leggerlo in modo tale da avere una compagna con cui *sclerare* . Ma andiamo avanti...
La scrittura continua ad essere scorrevole anche in questo secondo libro, nonostante l' abbia trovato molto meno descrittivo del primo e molto più incentrato sulle emozioni dei protagonisti; altra cosa che ho davvero aprrezzato  è stato il doppio PoV, cosa che mancava al primo, pertanto sono stata strafelice di poter entrare nei pensieri di Rush (giusto per farmelo amare ancora di più) e meno in quelli di Blair, che in questo secondo volume ho trovato un po' troppo paranoica (voglio essere gentile e non dire pazza), quindi grazie a ciò la Glines ci ha dato la possibilità di avere una visione molto più ampia della storia. Possiamo poprio dire che i personaggi sono cambiati notevolmente, infatti troviamo ragazzi molto più maturi che dimostrano nonostante la giovane età di saper affrontare situazioni difficili.
Insomma che altro dire, un libro che merita sicuramente di essere letto e che straconsiglio alle amanti del genere e non.
 
Vostra,
 

 P.s. ho cercato in tutti i modi di essere spoiler free, quindi scusatemi se non mi sono dilungata molto nella recensione; perchè credetemi di cose ne avrei da dire e anche tante! Quindi se qualcuna di voi lo ha letto, l'aspetto a braccia aperte nei commenti.
 
P.p.s. vogliamo parlare di Woods? Non vedo l'ora di leggere i libri incentrati su di lui, per questo prego vivamente che la Mondadori non ci faccia crepare prima!

giovedì 8 maggio 2014

Abbiamo letto “Non dirmi un’altra bugia” di Monica Murphy

Amici lettori buonasera! Con la bella stagione che inizia a farsi intravedere di tanto in tanto tra una giornata di pioggia e un’altra, vi voglio parlare di un new adult che mi è parso davvero ideale per questo periodo. Frizzante, divertente ma anche profondo e romantico, ecco a voi “Non dirmi un’altra bugia” di Monica Murphy.

Titolo: Non dirmi un’altra bugia

Titolo originale: One week girlfriend #1

Autore: Monica Murphy

Data di uscita: 10 aprile 2014

Editore: Newton Compton

Prezzo: 9,90 €

Pagine: 288


Trama
Drew Callahan è un ragazzo ricco, affascinante, la stella della squadra di football del college. Le ragazze lo desiderano, ma nella sua vita sembra non esserci spazio per l’amore. Fable invece ha dovuto rinunciare agli studi per lavorare come cameriera e occuparsi di sua madre e del suo fratellino. È bellissima e ha già avuto diversi ragazzi, ma nessuno le ha mai fatto davvero battere il cuore. Drew e Fable si conoscono appena quando lui le chiede, in cambio di una somma di denaro, di fingere per una settimana di essere la sua ragazza e trascorrere con lui la festa del Ringraziamento nella villa di famiglia. Fable accetta, perché quei soldi le fanno comodo e tra loro non ci sarà sesso: sarà solo una finzione per i genitori di Drew. Ma le cose presto cambieranno...

Innanzitutto mi faccio un applauso da sola per non essermi lasciata influenzare dal titolo e dalla copertina di questo new adult. Una volta tanto ho seguito l’istinto senza troppi ma e troppi se e ho avuto ragione. Quindi brava me, evviva me!
Dopo questa obbligatoria premessa vi voglio parlare dell’ennesimo new adult sbarcato in Italia (e nella mia libreria): One week girlfriend della bravissima Monica Murphy. Scusate ma proprio rabbrividisco a chiamarlo col suo titolo italiano. Ci troviamo di fronte ad una storia forse a primo impatto un po’ banale: due ragazzi che si conoscono a malapena che fanno una specie di accordo che prevede che facciano finta di essere fidanzati per una settimana. Ed ecco che fanno la loro comparsa Drew Callahan e Fable Maguire: due ragazzi che non potrebbero essere più diversi tra loro.
Drew è il classico rampollo di buona famiglia, stella della squadra di football, ottimi voti a scuola, bellissimo e con migliaia di ragazze ai suoi piedi. Eppure, nonostante la notorietà, Drew è un tipo introverso, con pochi amici e nessuna voglia di provare emozioni specialmente con le ragazze. Capiamo che ha un rapporto estremamente problematico con la sua famiglia quando decide che non potendo evitare di tornare da loro per la settimana del Ringraziamento, non potendo affrontare tutto solo, ha bisogno di portare con sé qualcuno che renda tutto più sopportabile e che in qualche modo disorienti suo padre e la sua matrigna Adele. E chi meglio della ragazza squattrinata che lavora in un bar e la cui reputazione la precede? Già, la reputazione di Fable non è infatti delle migliori per la sua “indole” a divertirsi con i ragazzi e specialmente quelli della squadra di football nella quale Drew gioca. Il giovane convince la bella Fable ad accompagnarlo a casa sua e fingere di essere la sua fidanzata per una settimana, e riesce nel suo intento facendo leva sul bisogno della ragazza di avere denaro per poter aiutare il suo fratellino, che ama profondamente, e ovviare alle mancanze di una madre alcolizzata che preferisce il fidanzato di turno a loro.
Lo so, lo so a cosa state pensando: ma è forse la storia di Pretty Woman??? L’ho pensato anche io all’inizio ma man mano che venivo coinvolta dalla lettura, ho trovato questa storia estremamente carina e profonda. I due ragazzi seppure apparentemente appaiono quasi superficiali si rivelano ben caratterizzati e colmi di emozioni. Drew nonostante la facciata perfetta nasconde un segreto, che non è difficile da intuire, la Murphy non fa assolutamente nulla per creare colpi di scena, ma ha il potere di incollare il lettore alle sue pagine e infondergli il desiderio di non staccarsene più.
Non riesco a smettere di pensare a lei. La sensazione di stringerla tra le braccia, il suo sapore ancora sulle labbra. Io non perdo mai tempo con queste cose, mai. Ho sepolto queste inutili emozioni dentro di me molto tempo fa,  e mi sono sempre rifiutato di lasciarle affiorare. Non ha senso. La maggior parte delle volte sono un robot. Mi muovo a comando, vivo la vita giorno per giorno.
Ma questa ragazza…lei sì che ha senso. E’ reale, bella, e i nostri corpi aderiscono alla perfezione quando l’abbraccio. Mi fa venire voglia di provare emozioni. (Drew)
Fable, di contro, è tutt’altro che la ragazza facile che tutti descrivono, molto più matura della sua età, nasconde il suo bisogno di sentirsi amata e voluta dietro del sesso occasionale, e accetta di buon grado i soldi di Drew per recitare quella messa in scena davanti alla sua famiglia perché ama il suo fratellino più di qualsiasi altra cosa al mondo e perché si sente responsabile per lui, un ruolo che spetterebbe alla madre che purtroppo risulta sempre troppo impegnata con i suoi “fidanzati”. 
Troppo coinvolta.Due paroline insignificanti che mi risuonano nella testa di continuo. La descrizione perfetta di come mi sento in questo preciso istante. Troppo presa dalle tue dolci, dolorose parole, dalle tue forti braccia esperte e dalle tue calde, morbide labbra. Troppo coinvolta in questa… vita artificiale in cui sono immersa fino al collo. (Fable)
La settimana scorre così, in maniera lineare e spesso divertente, i due cominciano a conoscersi e pian piano quella che era una farsa pare diventare realtà. Il libro vede il PoV di entrambi, e chiunque abbia letto le mie recensioni sa che è una strategia che ho imparato ad amare profondamente, mi da la possibilità di capire cosa passa nella testa di Drew e di Fable, ma soprattutto ho amato alla follia quelle citazioni che ritroviamo all’inizio di ogni capitolo, citazioni famose ma anche dei nostri due tenerissimi personaggi. Per me la Murphy ha fatto davvero centro.
Non vi voglio raccontare di più perché finirei col rivelare troppo, ma leggetelo amici! Leggetelo perché ne vale davvero la pena e vi innamorerete di questa storia un po’ fuori dalle righe!

A presto,

mercoledì 7 maggio 2014

Abbiamo letto "Irraggiungibile" di Abbi Glines

Buonpomeriggio e ben ritrovati amici lettori,
quest'oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine e che ho terminato in meno di 48h tanta era la voglia di sapere come andava a finire la storia... Bè, finire è una parola grossa, infatti in questo momento sono alle prese con il secondo romanzo ( fortunatamente! Perché ero a rischio infarto dopo il finale del primo) di cui vi parlerò prossimamente.

Titolo: Irraggiungibile.Rush of Love (Fallen Too Far #1)

Autore: Abbi Glines

Editore: Mondadori Chrysalide

Pagine: 224 

Uscita: 25 Marzo / 1 Aprile 2014

Prezzo: 14,90€



Trama: Dopo la morte della madre, Blaire, diciannove anni, si ritrova sola, senza casa, soldi, né speranze per il futuro. Non le resta che raggiungere, controvoglia, il padre che l'ha abbandonata anni prima. Troverà invece una sorpresa in carne e ossa: Rush, l'affascinante e rude fratellastro, le farà scoprire un mondo nuovo, fatto di soldi, tentazioni e segreti. Il rapporto tra Blaire e Rush, all'inizio difficile, si trasforma in una potente attrazione, impossibile da contenere. Il loro legame li porterà ad abbandonare ogni tabù e a lasciarsi andare fino in fondo, ma anche a scoprire una verità che potrebbe dividerli per sempre.


"-Io ti amo.- No. Non lo stava dicendo davvero. Feci no con la testa. No. Non avevo sentito quelle parole. Lui non mi amava, non poteva. L'amore non mentiva." 
Non potevo non iniziare questa recensione con una delle tante e bellissime citazioni di questo meraviglioso romanzo... Si, avete capito bene, M.E.R.A.V.I.G.L.I.O.S.O!
Blair è una ragazza di provincia che sin da giovanissima la vita l'ha messa a dura prova, così dopo aver perso una sorella e un padre ( che ha deciso di abbandonarla) , ora a diciannove anni Blair si ritrova sola, perdendo come se non bastasse anche la sua adorata madre per colpa del cancro, tutto ciò che le era rimasto, la sua roccia. Così con il cuore a pezzi, senza un soldo in tasca e  un tetto sopra la testa, decidere di chiedere aiuto all'uomo che l'ha abbandonata anni prima per costruirsi una nuova famiglia nella lussuosa Rosemary Beach (da qui il titolo della serie).
Ma quando si presenta a casa del padre, scopre che lui non c'è e che per giunta non ha lasciato detto a nessuno del suo arrivo. A casa trova il suo fratellastro Rush Finely, nonchè il proprietario dell' enorme casa, ricco da far paura, figlio di una rockstar e bello, bello, bello da morire... Ah, dimenticavo un piccolo dettaglio: è anche uno Stronzo con la "S" maiuscola.
Come è facile immaginare la giovane B. non è la benvenuta in quel posto ( almeno inizialmente ), per non parlare del fatto che lei non ha niente a che spartire con quei giovani rampolli "cresciuti nella bambagia" ( parole sue, non mie ). Ma nonostante si senta fuori posto alla fine riesce a rimanere in quella casa il tempo del rientro di suo padre, per capire cosa fare del suo futuro, e per non essere troppo di peso a quei giovani con la puzza sotto il naso si cerca  anche un lavoro nel country club del paese.

Ora, dopo questo piccolo excursus della trama, in cui non vi ho rivelato nulla, ma proprio nulla rispetto a ciò che troverete nella storia leggendola, voglio parlarvi dei personaggi: primo fra tutti lui: Rush, o lo si ama o lo si odia. Io- lo- amo. Rush è un tipo tanto bello quanto stronzo,ed è difficile non pensarlo visto il modo in cui tratta la gente, Blair compresa; ma una volta superato il suo muro e tutti i segreti che lo circondano, diventa impossibile non innamorarsi di lui. Volete un motivo? Ben io ve ne do tre!
"-Blair, io non sono un ragazzo romantico. Non sono uno di quelli tutti baci e coccole. Per me è il sesso che conta. A te serve un tipo dolce, affettuoso... Non io. Non uno a cui piace scopare. Tu non sei fatta per quelli come me. Mi sono sempre preso tutto quello di cui avevo voglia, ma stavolta no, sei troppo dolce. E io devo fermarmi.-" Rush
"Ho una paura folle. Non so bene cosa sia quello che c'è tra noi, ma sappi che, dal primo momento che ti ho messo gli occhi addosso, ho capito che mi avreasti cambiato la vita. E per questo mi hai terrorizzato. Ma più ti guardavo, più mi coinvolgevi. Non ti ero mai abbastanza vicino.-" Rush
"Riconobbi Rush immediatamente. Faceva così strano vederlo con indosso quei pantaloncini marroni e la polo celeste aderente... Non era l'abbigliamento più adatto ai tatuaggi che, come avevo avuto modo di vedere, gli ricoprivano la schiena. Era il figlio di una rockstar  e lo si vedeva lontano un chilometro,perfino con quei vestiti da golfista fighetto." Blair

Ora fate un po voi, perché io per questo personaggio ho proprio perso la testa!
E poi c'è di nuovo lei, la dolce e ingenua Blair, di cui vi ho parlato sopra e che nonostante il karma c'è l"abbia con lei di brutto  trova sempre un modo per rimettersi in piedi e affrontare la vita, per cui lasciatemelo dire, secondo me è uno dei personaggi femminili più riusciti.
E per finire troviamo la perfida Nanette, la sorella di Rush nonchè la causa di tutti i mali e che di bello ha solo il nome (non chiedetemi perché ma lo adoro), e sul quale stenderei un velo pietoso. No comment.
Tirando le somme, posso solo dirvi che la storia mi ha proprio convinta, in tutto e per tutto... Mi sono davvero lasciata coinvolgere dai personaggi, tutti ben caratterizzati, per cui sì, ormai è ufficiale, sono entrata anche io nel tunnel (senza uscita) della Glines e quindi sì sono anche io una dell' #abbigeneration, sapevatelo!
Detto ciò, se ancora non lo avete fatto, leggetelo ( si, anche tu Cassandra!) e poi tornate qui a commentare con me. Ne ho davvero bisogno  dopo aver scoperto quel maledetto segreto!!!

Presto, vi parlerò del secondo libro #irresistibile , quindi restate sintonizzati ;)
P.s. non mi ammazzate se vi lascio con un'altra citazione, vero?
 
"— Guidi il cart con le bibite al campo da golf — concluse, tornando a guardarmi in viso.
— E tu come fai a saperlo?
Mi indicò con la mano. — L’abbigliamento. Pantaloncini aderenti bianchi e polo azzurra. È la loro divisa.
Per fortuna era buio. Avevo la certezza matematica di essere arrossita.
— Li stai stendendo tutti, vero? — domandò in tono divertito.
Avevo guadagnato oltre cinquecento dollari di mance in due giorni. Forse per lui non era una grande cifra, ma per me era enorme. Quindi sì, li avevo stesi tutti.
Feci spallucce. — Sarai felice di sapere che me ne andrò da qui tra meno di un mese.
Non rispose subito. Probabilmente la cosa migliore da parte mia sarebbe stata andare a fare la doccia. Invece feci per bofonchiare ancora qualcosa, e lui si avvicinò. — Probabilmente sì, dovrei esserlo. Felice, intendo. Felicissimo. Invece non lo sono. No, Blaire. — Tacque e si chinò per sussurrarmi all’orecchio: — Mi dici tu perché?
Avrei voluto allungare le mie braccia e aggrapparmi alle sue per evitare di cadere a terra, ridotta in poltiglia. Ma resistetti.
— Stai alla larga da me, Blaire. Dico sul serio, è meglio se tieni le distanze. L’altra notte… — deglutì forte. — Io non faccio che pensare all’altra notte. So che mi stavi guardando, e questa cosa mi fa impazzire. Quindi va’ via, stammi lontana. Anch’io mi sto impegnando per fare lo stesso. — Detto ciò, si girò e tornò di corsa verso casa, mentre io rimasi lì imbambolata a lottare per non trasformarmi in pozzanghera sulla sabbia."
P.p.s chissà cosa ha visto Blair... Io non ve lo dico. Leggete!






domenica 4 maggio 2014

Abbiamo letto “La punizione” di Jodi Ellen Malpas

Buona domenica a tutti voi amici cari! Volevo aspettare domani per parlarvi di questo libro che ho finito di leggere all’incirca 10 minuti fa…ma non posso assolutamente attendere! Ho bisogno di dare libero a sfogo a questo mix di emozioni in cui mi ha lasciato “La punizione” di Jodi Ellen Malpas.

Titolo: La punizione

Titolo originale: Beneath This Man  (This man trilogy #2)

Autore: Jodi Ellen Malpas

Data di uscita: 3 aprile 2014

Editore: Newton Compton

Prezzo: 9,90 €

Pagine: 474


Trama
Jesse Ward, l’irresistibile Lord del Maniero, ha conquistato Ava, rendendola schiava di una passione selvaggia e appagante. Ma le ha mostrato anche il suo lato più debole e tormentato e, per non dover soffrire, Ava non ha avuto altra scelta che lasciarlo. Jesse però è un uomo da cui è impossibile fuggire. Ava lo sa bene, e quando lui irrompe di nuovo nella sua vita, pronto a ricordarle il piacere intenso e assoluto che hanno condiviso, lei non può resistergli. Stavolta però è determinata a far luce sul suo misterioso passato, anche se questo significa stargli molto vicino, e lasciarsi trascinare ancora una volta nel vortice della passione…
Come già detto nell’introduzione, ho appena terminato la lettura di questo secondo libro della This man trilogy e sono completamente sottosopra. La confessione lo avevo amato profondamente e questo anche di più sebbene abbia riscontrato qualche piccolo dettaglio che non mi è piaciuto. Ma andiamo con ordine: il libro parte laddove era finito il precedente e quindi ritroviamo un Jesse e una Ava che fanno i conti con la loro separazione, e non si meravigli nessuno se aggiungo “temporanea separazione”…anche perché se così non fosse stato di cosa staremmo parlando ora?! Per cui dopo aver trovato Jesse nudo e ubriaco sul terrazzo di casa sua (ebbene si, avete capito bene…quanto mai può bere un uomo per cadere in uno stato di incoscienza per giorni???), assistiamo al recupero del rapporto da parte di entrambi. Il tutto accade in maniera molto lenta per la prima metà del libro: battibecchi, sfide, gelosia, possessività e tanto tanto sesso. Troppo sesso. So bene che da un erotic romance non ci si può aspettare diversamente e sicuramente lo stile della Malpas non fa mai scivolare tutta questa “azione” nella volgarità, però ammetto che il troppo stroppia, diventa eccessivo e una scena che magari può esser scritta bene e suscitare emozioni, rischia di diventare noiosa! Per cui non mi sento di puntare il dito contro le scene di sesso esplicito che vanno anche bene, ma mi sento di puntare il dito sulla quantità. A mio parere se fossero state meno frequenti a interrompere la narrazione, sarebbe stato decisamente meglio. Questo è il dettaglio che ho poco gradito e che se vogliamo è strettamente collegato al secondo che non mi è molto piaciuto (ecco lo dico adesso così poi dopo posso *fangirlare* su Jesse Ward!): mi riferisco alla lentezza della prima parte del libro, dovuta forse anche a queste infinite scene acrobatiche, mentre il fulcro del libro lo ritroviamo tutto nella seconda metà. Veniamo catapultati in una serie di eventi e rivelazioni tali da far girare letteralmente la testa e fino a raggiungere un climax di sensazioni senza paragoni e che sicuramente non abbiamo ne La confessione. Tutto questo conferisce un aspetto drammatico alla narrazione, aspetto che ho particolarmente gradito perché dopo tutte quelle evoluzioni ginniche ha riportato una sorta di equilibrio nella storia. Per cui come avrete capito, prima metà del libro a parte, il resto mi è davvero piaciuto molto e ha portato in luce “enigmi” che mi avevano letteralmente ossessionato, primo fra tutti la domanda che mi assillava anche di notte: QUANTI CAVOLO DI ANNI HA JESSE??? Bene lettoramici, finalmente sappiamo l’età del bel Lord, che poi lui davvero ne fa un affare di stato ma mi ha fatto tanto ridere il modo in cui Ava è riuscita a estorcere tale informazione! E a proposito di Ava…lasciatemelo dire: è davvero una pazza fuori di testa. E io l’adoro. Punto. Impertinente e sempre pronta a sfidare il bel Ward, sembra esser nata per provocare e sfidare Jesse, anche se poi puntualmente grazie a del buon sesso di “buon senso” o ad un conto alla rovescia malefico, capitola. Ogni volta.
Mi è capitato di leggere alcuni pareri su questa trilogia e in particolare su questo secondo volume, e pur rispettando qualsiasi sacrosanto parere, mi viene da sorridere nel vedere quanto fervore viene messo nel concretarne il pollice giù con tanta facilità. Non sono esente nemmeno io dai giudizi di valore, d’altronde mi ritrovo a esprimere il mio personalissimo pensiero positivo o negativo su ogni libro che leggo, ma non mi sento nemmeno tanto moralista da dire a tutte coloro che amano il personaggio di Jesse Ward che dovrebbero scappare alla larga se dovessero incontrare una persona del genere nella vita reale, che persone del genere sono quelle che ritroviamo nella cronaca tutti i giorni perché sottomettono le donne e le calpestano e non le danno il giusto rispetto. Ma andiamo su…stiamo parlando di un libro cavolo!!! Questi giudizi faremmo bene a destinarli su casi di cronaca vera e non su di un personaggio di una trilogia! Un libro o lo si ama, o lo si odia, o si possono provare entrambe le cose, ma è pur sempre un giudizio su di una storia scritta da un autrice che in positivo o no cerca di far arrivare delle emozioni. A me personalmente sono arrivate. Questo fa di me una persona malata? Chissà. Questo fa di me una persona con strane ossessioni? Può anche darsi. Machissenefrega! A me sto libro è piaciuto e pure tanto! Mi ha fatto sorridere, spaventare, arrabbiare, mi ha lasciato qualcosa.
E se ve lo state chiedendo: sì per la miseria! Jesse Ward tutta la vita!
Al diavolo i moralismi, al diavolo il falso perbenismo, al diavolo qualsiasi riferimento ad altri romanzi dello stessi genere! E’ un uomo segnato da un passato difficile, che non sa come ci si comporta in una storia d’amore, un uomo che sicuramente usa il sesso per ottenere ciò che vuole…e scusate se lo dico visto che io in primis ho un animo abbastanza femminista, ma se lo ottiene di chi è la colpa??? Sono per il rapporto causa/effetto e credo che se un tipo come Jesse Ward ottiene ciò che vuole è perché le donne gli hanno sempre dato questo agio! Io sono pazza di questo personaggio con i suoi pregi e difetti, e ancora di più mi piace il fatto che cerca di dimostrare costantemente il suo amore ad Ava, certo, non sempre lo fa in modi ortodossi, non sempre il suo atteggiamento è quello giusto che deve avere un uomo, ma ci prova, si sforza e il risultato è che imprigiona Ava a lui e lo fa con sua grande accettazione. Sotto la scorza da duro, sotto il fare da dominatore e maniaco del controllo si cela un uomo insicuro (con ottimi, direi meravigliosi gusti musicali, il che mi preme sottolinearlo continuamente), un uomo che ha bisogno di essere guidato in questo percorso alla scoperta dell’amore e del rapporto con Ava, un uomo convinto fino a quel momento di non dover dare nulla di più ad una donna se non il suo corpo.

La punizione ti lascia un sapore dolce-amaro in bocca, ti soddisfa e allo stesso tempo ti lascia interdetta a domandarti “ora cosa succederà”…già perché credo proprio che i guai per la bella Ava e il Lord siano tutt’altro che finiti. Con immenso piacere posso tirare un sospiro di sollievo all’idea che tra pochi giorni sarà nelle mie mani l’ultimo libro della trilogia.
Per cui amici lettori, abbandonate le riserve, svuotate la mente da preconcetti e soprattutto pregiudizi e leggete questa trilogia, sono certa che non ne rimarrete delusi!

Un abbraccio,