lunedì 16 giugno 2014

Abbiamo letto "Stringimi più che puoi" di Gail McHugh

Buonasera girlsss...!!!
Rieccomi, sono resuscitata non temete! E porto con me la recensione di un romanzo veramente intrigante: STRINGIMI PIU' CHE PUOI primo della Collide series di Gail McHugh.


Titolo: Stringimi più che puoi (Collide #1)

Autrice: Gail McHugh

Editore: Newton Compton

Pagine: 416

Prezzo: € 9,90 Ebook € 4,99

Trama:Emily Cooper si è appena trasferita a New York, dove è pronta a iniziare una nuova vita. Ad attenderla nella sfavillante Manhattan c’è il suo fidanzato, Dillon Parker. Dillon è così gentile, dolce e premuroso con lei: le è stato sempre vicino e l’ha aiutata a superare il lutto per la morte di sua madre. Ora Emily non può immaginare di poter vivere senza di lui. Poi improvvisamente Emily incontra Gavin Blake. Bello, misterioso, ricco, affascinante, Gavin è un uomo pericoloso, un dongiovanni che può avere qualsiasi donna ai suoi piedi. Il loro incontro è breve, magnetico. Basta a infiammarle i sensi e a impedirle di pensare ad altro per giorni interi. Poi, quando per caso si incontrano di nuovo, l’attrazione tra loro è innegabile. Lei tenta di resistergli, ma lui è deciso a non lasciarla andare… Ed è disposto a tutto pur di possederla.





Sono diversi giorni che sto meditando  su cosa scrivere in questa recensione perché avevo bisogno di avere la mente lucida, dopo che Gavin Blake mi ha letteralmente mandato in pappa il cervello già malandato di suo.
Vi dico sin da ora che il mio voto a questo libro sono ben 5 stelline, nonostante la nostra cara Cassandra mi abbia un pò smontata con i suoi pareri contrari...Ho le prove! Ma posso assicurarvi che è lei quella con gli ormoni in subbuglio, non io; quindi date retta a me quando vi dico che questo libro vale davvero la pena di leggerlo. Punto.
Non mi soffermerò come al mio solito a raccontarvi scorci della trama, ma vi dico solo che avrete a che fare con un bel triangolo amoroso... E che triangolo! A mio parere uno dei più riusciti che io abbia letto sino ad ora. Anzi, vi dirò di più, forse mi è piaciuto anche un pelino in più del "frutto proibito" che avevo già adorato ( qui potete leggere la recensione). 
La storia è davvero ben costruita, ma sopratutto e anche ben scritta; due caratteristiche rare per un solo libro. 
Ho odiato lui (Dillon), amato l'altro (Gavin) e avrei preso volentieri a calcio lei (Emily). Ancora non mi spiego il motivo per il quale le autrici caratterizzino sempre le protagoniste come delle menomate..bha, rimarrà sempre un mistero. Vi starete chiedendo il perché, be posso solo dirvi che la protagonista Emily cambia spesso bandiera... E non lo fa in maniera coerente... Non posso rivelarvi molto perché ho paura di fare qualche spoiler, ma posso assicurarvi che per me è stata una lettura MOLTOOO intrigante e coinvolgente che mi ha tenuta incollata alle pagine tanto che a momenti cercavo di rallentare per paura di finirlo troppo presto; un romance coi fiocchi insomma.
La cosa che però mi è piaciuta di più in assoluto e stato leggere del destino... OK, mi spiego meglio: Emily e Gavin si sarebbero dovuti incontrare tempo prima al college, infatti lui avrebbe dovuto accompagnare il suo amico Trevor a trovare la sorella Olivia nonchè compagna di stanza di Emily. Ma haimè  per un imprevisto quel giorno Gavin non poté andare e così si presenta Dillon per la quale Emily perde completamente la testa... 
Ed è qui che entra in gioco il destino:  ho adorato il modo in cui la McHugh ha mischiato le carte in tavola dando a quei due una seconda opportunità... 
GavinBlake è tutto quello che Dillon non è: dolce, premuroso, passionale e sopratutto divertente, ma lei è talmente accecata e riconoscente per  ciò che tempo prima Dillon le ha fatto, da non accorgersene. 
Il finale mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca, ma spero vivamente che si riscatti nel secondo e ultimo libro della serie PULSE che non vedo l'ora di leggere!

Ora, prima di lasciarvi con delle citazioni tratte dal libro e per darvi un idea di quanto il libro sia piaciuto a me e molto meno a Cassandra, vi mostro le prove di cui prima vi parlavo; attenzione però perchè contiene un piccolo spoiler... Quindi decidete voi.
































Come potete vedere, la ragazza non ragiona lucidamente...



E ora eccovi le citazioni che più mi sono piaciute.


"Sei bellissima" mormorò. Le sue labbra si muovevano sulla mascella di Emily, mentre le mani le accarezzavano la vita." Ti voglio più di qualsiasi cosa abbia mai voluto nella mia fottutissima vita".


"Dannazione Emily, voglio noi! Sei fatta per stare con me , non con lui". Dichiarò mezzo stizzito. "Ogni parte di te è fatta per essere mia. Le tue labbra sono nate per baciarmi, i tuoi occhi sono nati per aprirsi ogni mattina nel mio letto e scoprire che ti sto guardando, e la tua cavolo di lingua è nata per pronunciare il mio nome. Sono più sicuro di noi di quanto  non lo sia del fatto che mi serva ossigeno per respirare".



mercoledì 11 giugno 2014

Abbiamo letto “Il perdono” di Jodi Ellen Malpas

Ehilà, virtual family! Sì, sono esattamente io, non state sognando…io e Tessa ci siamo già messe in un angolo in punizione per essere state così poco presenti ultimamente ma purtroppo causa lavoro e altri “piccoli” dettagli abbiamo dedicato davvero poco tempo alla lettura. Ma l’estate è appena cominciata e noi siamo pronte a rilassarci rimettendoci al passo con una serie di letture che condivideremo ovviamente con voi! Iniziamo proprio oggi con la fase della redenzione attraverso l’ultimo (da me attesissimo) volume della This man trilogy di Jodi Ellen MalpasIl perdono”.

Titolo: Il perdono

Titolo originale: This man confessed (This man trilogy #3)

Autore: Jodi Ellen Malpas

Data di uscita: 8 maggio 2014

Editore: Newton Compton

Prezzo: 9,90 €

Pagine: 447


Trama
L’eccitante storia tra Ava e Jesse è iniziata al Maniero, il lussuoso tempio del sesso, ed è proprio qui che stanno per celebrarsi le loro nozze, coronamento di una passione sfrenata e travolgente. Jesse ha mostrato di desiderare Ava più di ogni altra cosa e Ava ha imparato a conoscere meglio il suo uomo e ad accettare anche i lati peggiori del suo carattere dominante e impulsivo. Ma ora l’affascinante Lord del Maniero ha in serbo per lei altre sorprese. Lui che sa bene come offrirle momenti di pura estasi, sa anche come farla infuriare e gettarla nello sconforto. E stavolta non sarà affatto facile farsi perdonare…

"Lo senti?". Appoggia i palmi delle mie mani sul suo petto e li tiene stretti. "E' stato fatto per amarti, Ava. Per troppo tempo è rimasto inutile, ridondante, di peso. Adesso lavora in modo frenetico. Si gonfia di felicità quando ti guardo. Si spezza per il dolore quando litighiamo. E batte come un pazzo quando faccio l'amore con te. Forse esagero con il mio amore, ma è qualcosa che non cambierà mai. Ti amerò con la stessa violenza fino alla morte, piccola."
Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Bene, Il perdono è stato proprio questo: la luce in una storia complicata e piena di punti interrogativi. Jodi Ellen Malpas ha dosato in pillole le rivelazioni, piano piano ogni tanto veniva fuori qualche dettaglio che ci chiariva il perché Jesse Ward…beh, è Jesse Ward. Più che una recensione, questa sarà una mia riflessione (fangirlata qua e là, ci sta su) sulla conclusione di questa meravigliosa e contrastata storia d’amore, evito di recensire perché vi regalerei uno spoiler dopo l’altro, e sapete benissimo la mia contrarietà assoluta a svelare qualcosa che dovete scoprire da soli! Ho atteso con impazienza che si concludesse questa trilogia, e allo stesso tempo non volevo che si concludesse. Morivo dalla curiosità di sapere cosa si celasse dietro quel maschio alfa di Jesse Ward e ora che finalmente lo so, non posso che amarlo ancora di più. Ma soprattutto capisco finalmente il perché del suo fare irragionevole, capisco il perché della follia delle sue azioni e soprattutto perché era necessario si arrivasse a questa conclusione per completare un cerchio. La piccola tentatrice, irriverente Ava (e a volte odiosa, ammettiamolo, ma ci è piaciuta anche per questo infondo!) è riuscita nell’intento di aiutare il suo uomo nel travagliato percorso che ha dovuto affrontare, l’ha fatto in maniera inconsapevole in quanto non a conoscenza di tutti i suoi più oscuri segreti, perché la verità è che anche quando credevamo che tutto fosse venuto a galla, ben altro ancora il bel Lord nascondeva. Quindi tanto di cappello alla perseveranza di Ava (ma poi con un tipo così, in fin dei conti, chi non avrebbe perseverato???). In questo ultimo libro, rilievo è stato dato anche ai personaggi “di contorno” come ad esempio la bella amica di Ava Kate, che sinceramente se nei volumi precedenti mi era stata simpatica, in questo mi ha deluso un po’, non mi sono piaciuti molti suoi atteggiamenti, che per quanto dettati da paura e confusione, mi hanno irritato abbastanza. Ma parliamo di qualcosa di diverso ora, ossia di Jesse (scusate, non posso proprio farne a meno!). L’epilogo scritto dal punto di vista di Jesse è stato qualcosa di emozionante e perfetto…non potevo immaginare finale migliore, non per il contenuto in sé perché è assolutamente scontato e non possiamo far finta che non lo sia, ma perché dopo aver visto Jesse attraverso gli occhi di Ava, essere catapultata dentro la sua testa non ha avuto prezzo.
“Ora non le ordino più di farmi vedere gli occhi. Non ho bisogno di controllare che sia vera. Finché il mio cuore continuerà a battere, saprò che lo è. Fine della storia”.
Non mi dilungo in altre spiegazioni perché vi assicuro che nessuna parola riuscirebbe a spiegarvi quanto questa trilogia colpisca al cuore, fa arrabbiare, sognare, irritare, emozionare, scatena un tornado di emozioni che di tanto in tanto fa bene provare!
Leggetelo family, mi sento davvero di consigliarvelo, non ve ne pentirete!
“Bene, il mio lavoro qui è finito”

Un abbraccio,