venerdì 4 dicembre 2015

Abbiamo letto "Cioccolato bianco" di GotenS

Buona sera a tutti amici lettori! Oggi vi voglio parlare di un breve romanzo tutto italiano di un genere, il M/M, che non avevo mai letto prima d'ora...vi lascio con le mie impressioni!

TITOLO: Cioccolato bianco

AUTORE: GotenS

EDITORE: Triskell Edizioni

DATA USCITA: Settembre 2014

EDIZIONE: ebook free

PAGINE: 69

COLLANA: Rainbow

GENERE: M/M VM 16 anni 

TRAMA

Amos ha avuto parecchie delusioni nella sua vita, ma quando una sera incontra la misteriosa Damy, tutto cambia. Il corteggiamento è lento, fatto di incontri e allontanamenti, accompagnati dal dolce sapore del cioccolato bianco. Pian piano, tra sms, telefonate e appuntamenti, i loro sentimenti si troveranno a combaciare sempre di più. Ma quando Damy confessa ad Amos il suo “segreto”, tutto improvvisamente crolla.
Riuscirà Amos ad accettare Damy per quello che veramente è?


Bene bene carissimi amici, medito da circa un quarto d'ora sulle parole da utilizzare per scrivere questa recensione e ancora non so davvero da dove cominciare. Dunque, vediamo di raccontarvelo senza spoiler e soprattutto con il maggior tatto possibile. 
Innanzitutto premetto che è stato il mio primo approccio al genere M/M e pur avendo letto varie recensioni sul genere non mi sono mai reputata una fan, ma un tentativo dovevo farlo... in fin dei conti non si può dire che un genere non ci piace finché non lo abbiamo testato. La storia parla di Amos, un ragazzo qualunque che lavora a Londra e trascorre le serate in compagnia degli amici come farebbe un qualsiasi giovane ragazzo. Proprio in una di queste serate conosce in un locale Damy, una bellissima studentessa di economia dai tratti asiatici con la quale in termini di 10 minuti scatta il famoso colpo di fulmine. E qui ho riscontrato la prima situazione che mi ha fatto storcere il naso: un colpo di fulmine è tale quando nasce all'improvviso okay... ma mi è parso tutto troppo frettoloso e veloce. In men che non si dica Amos sembra già essere innamorato perché dopo avergli dato il suo numero, non fa che pensare a lei e attende trepidante la telefonata della giovane ragazza. Telefonata che ovviamente arriva  e che crea l'assist perché inizi una frequentazione tra i due. Sarà per l'esiguo numero delle pagine ma ho trovato davvero che tutto succedesse troppo in fretta. Damy nasconde un segreto che onestamente al giorno d'oggi non sconvolge più nessuno, ma che ovviamente mi riservo di non rivelarvi così che possiate leggerlo voi stessi. Un segreto che shockkerà Amos ma che, anche qui in men che non si dica, supererà senza troppi dubbi, perché al cuor non si comanda. Ed è giusto così. L'idea c'è tutta, la storia di per sè è piuttosto carina, ma ahimè non sono rimasta così colpita da innamorarmene; allo stesso tempo anche se solo 69 pagine mi sono rimaste ben impresse nella mente. Onestamente non capisco il perché "VM"...è un libro castissimo che racconta l'amore che nasce tra 2 persone...ritengo di aver letto ben più romanzi che andrebbero bollati con VM! Probabilmente se fosse stato dato più spazio alla storia, ai sentimenti di Amos e a quelli di Damy mi avrebbe colpito molto di più, ma così mi ha lasciato con il sapore in bocca di incompiutezza...un tema così poteva essere sviluppato molto più a fondo! Sia chiaro che il mio intento non è quello di stroncarlo perché ho letto libri al limite dell'assurdità, la storia è carina, l'ho solo reputato troppo frettoloso e scarno di sentimenti che andavano a mio avviso approfonditi per farcelo apprezzare al meglio. 
Altra nota dolente il titolo, o meglio non il titolo in sè quanto il suo perché. Un barista che indovina di quale cioccolata hai bisogno in quel momento solo guardandoti negli occhi???? Assolutamente poco credibile e piuttosto banale! Ovviamente è solo il mio modesto e personale parere e certo non voglio giudicare a chi il libro è piaciuto, però mi è stata chiesta sincerità e come sempre spero di averlo fatto in totale rispetto di tutti. C'è da apprezzare sicuramente la scelta delle parole dell'autrice, mai una fuori posto o che cada nel volgare...anzi semmai ho riscontrato decisamente molta dolcezza (degna di cioccolato bianco!)
Domanda di rito: lo consiglio???? Date le poche pagine probabilmente si, reputo che come approccio al genere sia l'ideale!

Un abbraccio, come sempre vostra

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