venerdì 20 settembre 2013

Abbiamo letto "L'uragano di un batter d'ali"

Ben ritrovati carissimi lettori, oggi vi voglio proporre la recensione di un libro autopubblicato da una giovane scrittrice italiana, Sara Tessa, e i cui diritti sono stati acquisiti recentemente da una grande casa editrice: la Newton Compton.


Titolo: L’uragano di un batter d’ali

Autore: Sara Tessa

Data di uscita: gennaio 2013

Editore: self-publishing


Trama
Quando Sophie Lether, disincantata giovane americana torna a New York per ricominciare a ricostruirsi una vita, incontra Adam Scott, si accorge di essere attratta in modo sottile da quest'uomo interessato solo a rapporti basati sul “richiamo sessuale” come lui sostiene. Convinta fin da subito che sarà l'ennesima storia malata, cerca dapprima di resistergli in tutti i modi, ma la crocerossina insita in lei la farà piegare alla volontà del giovane. Quest'ultimo dopo averla abilmente sedotta se ne allontanerà intuito il complesso passato di lei poi incapace di resisterle accetterà un compromesso pur di averla nella sua vita. Un amore conflittuale tra visibile nascosto e visibile apparente. Dove alla fine ognuno di loro dovrà superare i propri limiti.
Io e la mia amica Tessa abbiamo un rito ormai, almeno un paio di pomeriggi a settimana ci ritroviamo davanti ad un caffè a parlare di libri: libri letti, libri da leggere, libri in uscita, libri piaciuti e non…insomma libri in tutte le salse! Ed è stato proprio in una di queste proficue riunioni che lei mi fa ad un certo punto: “Ehi ma lo sai che c’è un libro che mi sta incuriosendo?! Dovremmo metterlo nella lista dei libri da leggere!”. Dopo avermi detto il titolo, una volta tornata a casa ho deciso di vedere di che si trattava, e quando digitando L’uragano di un batter d’ali mi si è presentata una copertina scura, con una semplice farfalla blu posta all’angolo..ho capito che quel libro doveva davvero essere nostro.
Più di qualche volta durante la lettura mi sono ritrovata a parlare da sola e a consigliare alla protagonista: “Scappa Sophie!!! Lascia perdere e vattene finché sei in tempo”..il che mi ha lasciato un attimo spiazzata, perché mi capita di immedesimarmi nelle storie, di ridere di gusto, di sorridere e di commuovermi ma le sensazioni contrastanti che ho provato leggendo questo libro non riesco esattamente a catalogarle.. mi sono ritrovata più volte a chiedermi se è un libro che ho pienamente amato..o pienamente odiato.
Lei è Sophie, 25 anni, con un passato turbolento fatto di scelte sbagliate, di traumi subiti che molto hanno contribuito a renderla fragile, ma soprattutto l’hanno convinta a tenersi alla larga da storie impegnative con gli uomini. Quando decide che è arrivato il momento di dare una svolta alla propria vita, riprendendo l’università e trasferendosi dal fratello che ha un autorimessa(la quale diventerà il suo domicilio e il luogo in cui lavorerà per riuscire a pagarsi autonomamente gli studi), incontra  Adam: bello, ricco, irresistibile e un habituè di escort e prostitute. Se a questo ci aggiungiamo che anche lui ha un passato che lo ha sconvolto e che lo ha reso cinico nei confronti dell’amore e soprattutto delle donne, capirete bene che questi due si sarebbero dovuti tenere a mille chilometri di distanza uno dall'altro. E ovviamente così non è stato.
Sensibilità alle condizioni iniziali, imprevedibilità ed evoluzione
Oltre ad essere la nozione base della Teoria del Caos, sono anche le fasi del rapporto tra Adam e Sophie: un incontro che parte da condizioni difficili per entrambi che col tempo porta a sentimenti che nessuno di loro poteva prevedere e che necessariamente conduce ad una evoluzione non solo della storia ma anche delle loro persone.
La storia tra Adam e Sophie è una storia complicata in cui i sentimenti contrastanti dell’odio, dell’amore, del perdono, ma anche il tradimento e la vendetta, la animano costantemente. Sophie è una donna che si porta dietro un bagaglio di insicurezze e paure ed è purtroppo affetta da una patologia che colpisce molte donne, “la sindrome da crocerossina” che la spinge a pensare di riuscire a salvare Adam dalle ombre del suo passato, annientando (come se non l’avesse fatto altre volte) se stessa. Adam non è il Mr 50sfumature di turno, ma è un uomo solo segnato da un matrimonio fallito nel peggiore dei modi e che utilizza il sesso violento con donne promiscue e passeggere in una sorta di “catarsi”personale.
L’uragano di un batter d’ali è un libro intenso, spesso brutale, eccentrico. Non è una storia per romanticone doc, infatti pur avendo l’happy ending, ti spiazza talmente tanto da portarti a non capire se il significato vero di amore e devozione è quello che ci hanno insegnato sin da piccoli o è quello che ci propone questa storia a momenti malsana.
Sara Tessa ci racconta la storia in maniera estremamente spontanea, senza filtri di alcun tipo, riuscendo a scatenare un vero e proprio “uragano” di emozioni.
Come vi ho detto all’inizio della recensione..questo libro mi ha suscitato una serie si sensazioni contrastanti tanto che non riuscivo a capire quale emozione prevalesse in me…ma dopo aver letto anche la versione di Adam (che Sara Tessa ha voluto regalarci tramite un breve racconto) probabilmente l’ho amato e odiato incondizionatamente allo stesso modo. A volte si dice che qualcosa o la si ama o la si odia. Io dico no! Io ho amato e odiato L’uragano di un batter d’ali e ho amato e odiato Adam Smith!
Per concludere, se dovessi valutare solo la storia forse il mio giudizio non sarebbe molto alto, ma la bravura di Sara Tessa e le emozioni che è riuscita a provocarmi mi portano a consigliarlo a tutti perché ci troviamo di fronte ad una storia diversa dal solito e che lascia con il fiato sospeso fino alla fine!

Un battito d'ali di una farfalla in Brasile può scatenare un uragano nel Texas, il che significa che una variazione anche piccola può nel corso del tempo provocare grandi conseguenze

Vostra Cassandra!

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